Benvenuti di nuovo. Oggi affrontiamo un argomento delicato e molto personale: il fallimento implantare. Questo è un fenomeno che può verificarsi quando un impianto dentale non funziona come previsto.
Il mito del rigetto dell’impianto dentale
Una domanda comune che spesso riceviamo è: “Esiste il rigetto dell’impianto dentale?” In realtà, il concetto di “rigetto” come lo conosciamo in medicina non si applica agli impianti dentali. Il rigetto si verifica quando il sistema immunitario del corpo reagisce a un organo o a una parte di esso, come un pezzo di pelle o un organo trapiantato. Tuttavia, un impianto dentale, che è essenzialmente una vite di titanio, non può stimolare una reazione immunitaria. Quindi, tecnicamente, non esiste il “rigetto” dell’impianto dentale.
Sarebbe più corretto, a questo punto, parlare di “fallimento implantare”.
Perché si verifica il fallimento implantare?
Se non esiste il rigetto, cosa può causare il fallimento di un impianto dentale? La verità è che, in molti casi, il fallimento può essere attribuito a errori di valutazione. Questi possono includere valutazioni anatomiche o biologiche imprecise del paziente, o altre considerazioni che un professionista deve fare. Se un impianto dentale è destinato a fallire, di solito lo farà rapidamente, piuttosto che dopo un lungo periodo di tempo.
Qui entra in gioco l’importanza della scelta di un medico chirurgo in grado di assisterti. Valuta sempre recensioni, pazienti pregressi e testa il terreno con una prima visita. L’unico modo che hai per capire se ti trovi di fronte a un professionista serio.
Come si previene il fallimento implantare?
Conoscere il paziente
Il nostro team si impegna a prevenire questi problemi attraverso un approccio attento e personalizzato. Prima di tutto, è fondamentale conoscere il paziente. Questo significa comprendere le sue abitudini di vita, la sua storia familiare e genetica, e qualsiasi problema medico che potrebbe avere, come problemi di glicemia, l’uso di farmaci, lo stress, o problemi genetici. Questa conoscenza ci permette di fare una valutazione accurata durante la prima visita.
Esami strumentali
Inoltre, utilizziamo esami strumentali per evitare di “andare alla cieca”. Non ci affidiamo solo alla nostra esperienza o al nostro “sesto senso”. Invece, eseguiamo una TAC su tutti i pazienti che operiamo, anche quelli che sembrano più semplici. Questo ci permette di ridurre significativamente il numero di fallimenti implantari.
In conclusione
Non c’è bisogno di essere dei supereroi per avere successo con gli impianti dentali. È sufficiente conoscere il paziente, fare una visita accurata, eseguire tutti gli esami diagnostici necessari (sia radiografici che ematologici), e prestare molta attenzione. Nel nostro studio, Studio Tiber# IMPIANTO DENTALE RIGETTO – Comprendere il fallimento implantare e come gestirlo
